Le mie radici friulane e piemontesi sono state amorevolmente intrecciate dai miei genitori.
Torino è diventata la mia città quando avevo diciotto mesi: fino ad allora avevo respirato soltanto aria di mare Mediterraneo, e quel richiamo, forse, non mi ha mai abbandonata.
Lavoro come redattrice nel settore editoriale e, da sempre, amo le parole. Scriverle, ascoltarle, restituirle.
Il mio percorso umanistico – dalla laurea al dottorato – mi ha lasciato un dono: una bussola per orientarmi nella complessità del mondo e dell’animo umano.
Nuoto da quando avevo ventidue anni, e non ho mai smesso. Amo la vita all’aria aperta, i viaggi, le passeggiate lungo spiagge interminabili e il mare in tutti i suoi temperamenti.
La fotografia, per me, è un esercizio di pazienza e una fonte inesauribile di ispirazione narrativa.
E, di tanto in tanto, canto blues in duo. Una nota a margine del resto.
